Pensieri sulla libertà civile [1759] di Peter Forsskål | Liberilibri Editrice
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Sconto
Peter Forsskål

Pensieri sulla libertà civile [1759]

Un pamphlet del 1759 che contesta la sacralità del potere costituito ed esalta la libertà di pensiero

 

Peter Forsskål

con l’Editto sulla libertà di stampa del 1766 di Adolfo Federico Re di Svezia

a cura di Elisa Bianco

prefazione di David Goldberg

con testi di Gunilla Jonsson e Thomas von Vegesack

pagine 116

isbn 978-88-95481-83-8

prima edizione 2012

 

14,00 13,30

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DESCRIZIONE

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Nell’anno 1759 il ventisettenne Peter Forss­kål pubblica a Stoccolma Pensieri sulla libertà civile. Un pamphlet che, nella Svezia ancien régime di Adolfo Federico, doveva apparire sedizioso per­ché contestava la sacralità dei so­vrani, i pri­vilegi di classe, ed esaltava la libertà di pensiero e di espressione.

Il libello, tirato in 500 copie, subì i fulmini dell’Autorità, che ne ordinò il se­questro. E toccò proprio al grande Linneo, di cui Forsskål era di­scepolo, l’ingrato compito di recuperare il corpo del reato. Impresa che riuscì solo in mi­nima parte poiché l’autore, con mossa tempestiva, aveva provveduto a ritirare tutti gli esem­plari dallo stampatore. E poiché, come sappiamo, prima o poi le idee agiscono sulla realtà politica, sociale e giuridica dei popoli, a distanza di soltanto sette anni, nel 1766, anche grazie a questo coraggioso scritto, la Svezia, prima fra le nazioni d’Europa, ebbe la sua legge sulla li­bertà di stampa. Legge che visse effimera vita ma che rappresentò una miccia d’innesco per future esplosive conquiste.