Il Bugiardo Metafisico. Discorso su libertà, verità, violenza

La scienza non può dirci cos’è il bene e sostituirsi alle scelte degli individui e alla loro libertà.

Pagine 64

ISBN 9788885140745

Prima edizione 2005

9,00  6,30 

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Alla domanda di Tolstoj “la scienza ci può dire cos’è il Bene?” noi abbiamo il dovere morale di rispon­dere di no. La scienza, qualunque essa sia, filosofica, sperimentale, po­litica, non può sostituirsi alle scelte de­gli individui e, quindi, alla loro libertà. Ma c’è chi a quella domanda ha risposto di sì: il Bugiardo Me­tafisico. Chi è? È una figura tipica del XX secolo (Lenin, Hitler, Sta­lin, Mao, Pol Pot…) che, avendo in mano il Po­tere e credendo o fingendo di credere di co­noscere la Verità, ha sacrificato sull’altare della ne­cessità storica o naturale le libertà e le vite di milioni di uomini per realizzare il Bene. Na­tu­ral­mente il Be­ne, o la Società Per­fetta, non è stato mai realizzato e mai lo sarà, perché il sapere del Bugiardo Meta­­fi­sico è una menzogna.

Nessun uomo conosce la necessaria razionalità della Storia o della Natura. E per quan­to possa apparire strano e paradossale, la libertà dei mortali dipende da questa (dòtta) ignoranza piuttosto che dalla conoscenza.