Difendere l'indifendibile di Walter Block | Liberilibri Editrice
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Walter Block

Difendere l’indifendibile

Una salutare demolizione delle nostre più solide certezze morali. Un testo oltraggioso, logico, divertente che rivaluta categorie universalmente disprezzate.

 

Walter Block

traduzione di Anselma Dell’Olio

introduzione di Murray N. Rothbard

pagine XXII-266

isbn 978-88-85140-17-2

prima edizione 1995

ottava ristampa 2019

 

 

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DESCRIZIONE

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Un testo oltraggioso e divertente, e tuttavia spietatamente logico, che col rasoio dell’intelletto restituisce positiva ragion d’essere a figure oggetto di univer­sale disprezzo, relegate nel lazzaretto dei bricconi e dei ne­mici dell’umanità (il ruffiano, il porco maschi­lista, il po­liziotto corrotto, il ricattatore, lo speculatore, il crumiro, …)

Un libro di cui due intelligenze egualmente libere e pur tanto lontane così hanno detto: «Sfogliando Di­fen­­dere l’indifendibile ho avu­to l’impressione di es­se­­re nuovamente esposto alla terapia d’urto con cui, più di cin­quan­t’anni fa, il compianto Ludwig von Mi­­ses mi convertì a una posizione liberista coe­ren­te … Per alcuni potrà sembrare una medicina trop­po forte, ma farà loro del bene anche se la odieranno.» (F.A.von Hayek)

«Un libro sensato per acutezza ed estremo per analisi dei luoghi comuni intrinseci al Pen­sie­r­o Perbene della maggioranza su tabù e di­scriminazioni sociali. Uno stringente di­scor­so sulle perversioni di fondo di chi pun­ta il dito sulle perversioni di superficie altrui, un te­sto, forse l’unico, che avrebbe potuto cam­biare il de­stino di Bouvard e Pécuchet. Difendere l’indifen­dibile è non solo in gran parte di­fen­dibile, ma or­mai del tutto irrinun­ciabile.» (Aldo Busi)