Carcere di Silvia Cecchi | Liberilibri Editrice
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Sconto
Silvia Cecchi

Carcere

Ripensare il concetto di educazione per far perdere al carcere la sua funzione punitiva e spesso criminogena.

 

 

Prefazione di Aldo Ceretti

pagine 96

isbn 979-12-80447-23-4

prima edizione 2024

 

14,00 13,30

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Collana:

DESCRIZIONE

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Il carcere deve essere “altro” da quello esistente. Da questo pensiero forte prende le mosse la ri­fles­sio­­ne di Silvia Cecchi. Il carcere deve perdere quella che è ancora la sua funzione punitiva e spesso criminogena.
È quindi necessario ripensare il concetto di rieduca­zione così da attivare realmente condizioni di vita carceraria maturative e responsabilizzanti (lavoro, affettività, relazionalità, istruzione), nel rispetto della dignità e della salute del detenuto.
La persona è più del fatto compiuto, del reato e della pena che gli viene comminata. La persona, come scriveva Calamandrei, è individuo elevato a valore e per poter essere tale deve poter sperare in un futuro possibile senza il quale non vi è spazio per una ricostruzione della personalità. In questo scritto breve ed estremamente incisivo Silvia Cecchi ripercorre la storia dell’istituzione carceraria e ne delinea una riforma possibile.