La libertà e il diritto

Il legislatore demiurgo e i pericoli della legge per la libertà individuale. La teoria generale del diritto nel capolavoro di Leoni.

A cura di Carlo Lottieri

Saggio introduttivo di Raimondo Cubeddu

Pagine XCII-220

ISBN 9791280447265

Prima edizione 1995

Seconda edizione 2024

Il prezzo originale era: 20,00 €.Il prezzo attuale è: 19,00 €.

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Frutto di lezioni tenute in California nel 1958, Freedom and the Law è il testo che maggiormente ha richiamato l’attenzione su Bruno Leoni: prima negli Stati Uniti (dove fu pubblicato nel 1961), poi anche in Italia (dove uscì soltanto nel 1995). Con questa nuova traduzione intitolata La libertà e il diritto, a cura di Carlo Lottieri, s’intende evidenziare come al centro della riflessione di Leoni vi fosse un ripensamento del diritto e un ridimensionamento della legislazione.
Può dirsi società di uomini liberi quella in cui una qualsiasi oligarchia contingente di “legislatori” può a suo arbitrio render nulli scambi liberamente effettuati fra adulti consenzienti? Sembra un argomento tecnico, terreno esclusivo degli studiosi di settore, ma non è affatto così. Perché ciò che sta al centro di questo libro è una fondamentale difesa della libertà individuale.
In quelle conferenze Leoni volle soprattutto porre in risalto che non basta chiedere “meno leggi”, poiché chi si fermasse a questo stadio accetterebbe l’idea che il diritto non sia altro che un prodotto di Stato. Da giurista egli sottolinea la necessità di pensare un altro diritto: un differente modo di concepire ed elaborare le regole della convivenza.
Nel libro si mostra bene come la rappresentanza politica oggi abbia mutato pelle rispetto alla prima età moderna, dal momento che non esiste più revocabilità del­l’incarico, né vincolo di mandato: la conseguenza è che l’eletto non risponde più in nessun modo di quel che fa. In tale situazione, alla fine le volontà e i diritti degli elettori contano davvero poco. Per giunta, come Leoni stesso spiega, «il punto di vista giuridico contemporaneo comporta una sempre maggiore sostituzione delle decisioni collettive alle scelte individuali».
Entro questo quadro, Leoni capisce che riscoprire il diritto e ridimensionare il ruolo della legislazione è assolutamente necessario alla protezione delle libertà di tutti.