La battaglia contro il conformismo è un compito infinito per chi si batte per la libertà di pensiero. E una tale libertà passa, inevitabilmente, per quella di poter parlare. Se certe cose non si possono dire è impossibile anche pensarle. Così la censura della parola diviene polizia del pensiero, ma chi controlla il pensiero controlla e modifica la realtà.
In questo libro anomalo, costruito come un vero e proprio dizionario, Filippo Facci ci consegna un campionario di vocaboli ed espressioni che ci siamo abituati a utilizzare e che sono entrati nelle nostre teste attraverso la nostra bocca, quasi senza accorgercene. Tali parole, sottili e impalpabili come sono tutti i suoni, hanno dato un nuovo volto al nostro mondo. Ed è un volto tutt’altro che rassicurante. A questo nuovo linguaggio, Facci affianca i termini e i concetti che sono diventati indicibili, impronunciabili, che ci vergogniamo persino di pensare, pur essendo parte costitutiva della realtà che viviamo. Una realtà che spesso rifiutiamo nelle sue declinazioni oggettive e biologiche, e che cerchiamo di plasmare attraverso lo stravolgimento del linguaggio.
Dal dizionario emerge un ritratto deformato, e proprio per questo fedelissimo, del nostro mondo ricostruito e disvelato attraverso quelle stesse parole che sono, da sempre, un’arma a doppio taglio: capace di generare libertà, così come di cancellarla. Ecco perché è indispensabile capire le parole, spesso interamente distorte, anche e soprattutto quando non ci piacciono.
Dizionario politicamente scorretto
Dalla cancel culture a Donald Trump.
Pagine 240
ISBN 9791280447579
Prima edizione 2025
Il prezzo originale era: 18,00 €.17,10 €Il prezzo attuale è: 17,10 €.
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